Le variabili aziendali sono come degli anelli. La forza dell'anello più debole determina la forza dell'intera catena aziendale. |
Esistono delle regole che portano l'azienda al successo scontato? Io, ad essere sincero, non credo più nelle favole da un bel po', però posso dire che, con l'esperienza acquisita, esistono delle condizioni che aiutano l'azienda ad indirizzarsi sulla giusta strada.
Il successo o meno dipende dall'interazione e compattezza di tre tipi di processi: operativi, di apprendimento, emotivi.
Ma nella tradizione occidentale si sono commessi due errori:
- lavorare con enfasi sui controlli dei processi, trascurando lo sviluppo dell'autonomia aziendale;
- sintetizzare la complessa realtà aziendale in concetti schematici (diagrammi a flussi, piramidi, cerchi) cioè in paradigmi sintetizzati, per cui il pensiero manageriale è in approccio semplificante.
Le aziende sviluppano il contenuto conoscitivo (budget, obiettivi, target, processi, procedure, norme, ecc.) ma difficilmente il contenitore (cioè i processi cognitivi, culturali, emotivi che consentono di arrivare al risultato).
Lo sviluppo congiunto del contenuto e del contenitore costituisce la base di un apparato per apprendere dall'esperienza.
L'apprendimento è un processo creativo in cui attraverso l'acquisizione di abilità e conoscenze si estendono le competenze, si apprendono le capacità di comportamenti nuovi e in esso coinvolti gli aspetti cognitivi e quelli emotivi.
Seguendo il modello di Meltzer si possono individuare 6 possibili modi di apprendimento:
- apprendere dall'esperienza;
- apprendere per identificazione proiettiva;
- apprendere per raccolta ossessiva;
- apprendere per sottomissione;
- apprendere rubando e raccattando;
- apprendere per adesione.
Ciascuno di essi ha estensione e potenzialità diverse a seconda del grado di maturità con cui il soggetto instaurerà il rapporto con la realtà e rappresenta modi diversi di rapporto cognitivo ed emotivo col mondo esterno.
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