La mia storia

Ricompensare i dipendenti del tuo team e non sostenere l'atteggiamento negativo

A volte basta un semplice "GRAZIE"
Il principio più importante della motivazione è il seguente: la ricompensa è quella che ti meriti. 


E' vero in ogni tipo di rapporto. E' vero per quanto riguarda gli animali, le piante, i bambini e gli amanti. Ottieni la ricompensa che meriti. Ed è ancor più vero per quanto riguarda la motivazione del team.

Il rinforzo positivo del comportamento desiderato funziona molto più velocemente e produce risultati più durevoli rispetto alla critica del comportamento inadeguato. L'amore vince sempre la paura. 



I leader che inventano strategie per ricompensare i propri collaboratori per le buone performance, ottengono performance migliori rispetto a quelli che passano la giornata tutta a rimediare ai guai causati dalla scarsa performance del team.

Il motivo per cui la maggior parte delle persone non trae il massimo vantaggio dal concetto della ricompensa è che aspettano troppo a lungo per metterla in atto. Aspettano di decidere se è opportuno ricompensare le persone e ben presto, ancora prima di rendersene conto, si trovano a dover affrontare un grosso problema. A quel punto è troppo tardi.

Dedica un po' di tempo ogni giorno a ricompensare le persone, basta anche un  riconoscimento verbale. Bastano 10 minuti alla fine della giornata: prendi il telefono, manda un'email. Ricompensa... sempre. A volte i riconoscimenti verbali e scritti, ancor più che i bonus e i premi in danaro, sono quelli che spronano maggiormente le persone a fare di più.

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