La mia storia

I venditori e le loro convinzioni limitanti (da non confondere con i limiti delle proprie convinzioni)!

La nostra mente è l'unica vera forza che ci "lega"
Le convinzioni che ci limitano sono quelle che più ci impediscono di raggiungere gli obiettivi, i nostri obiettivi, e di vivere secondo i nostri valori fondamentali. Funzionano come regole in grado di ostacolarci nel conseguimento di qualcosa che sarebbe possibile, che siamo in grado di ottenere e che meritiamo pienamente. Quando chiedo ai venditori: "Cosa ti impedisce di portare a casa la tua vendita. Cosa ti ostacola nel raggiungimento del tuo obiettivo?", le risposte riportano spesso a convinzioni limitanti.



Questo tipo di convinzioni può derivare dalla nostra infanzia, dall'epoca cioè in cui imitavamo i nostri genitori, e i genitori non sono mai perfetti. Queste convinzioni così precoci rimangono nascoste e, una volta che abbiamo raggiunto l'età adulta, non siamo più in grado di valutarle consciamente. Possiamo fare nostre delle convinzioni limitanti anche traendole dai media: le soap opera, per esempio, presentano situazioni in cui i personaggi devono superare qualche forma di sciocca limitazione, altrimenti la trama non va avanti.

Ma abbiamo parlato di convinzioni limitanti; ma come facciamo a riconoscerle? Eccone alcuni esempi:

  • Devo lavorare sodo per guadagnare abbastanza per poter vivere.
  • Il denaro è sudore.
  • I soldi fanno la felicità.
  • Il successo è lungo ad arrivare.
  • Non mi fido di nessuno.
  • La maggior parte delle persone hanno più fortuna di me.
  • Se si parte male nella vita non si combina nulla.
  • Non sono capace di lavorare al computer.
  • Non riesco a stare senza lavorare.
  • Mors tua, vita mea.
  • Non ottengo mai ciò che voglio.
  • Gli altri sono migliori di me.
  • Il coaching è difficile.
  • Non sono una persona flessibile.
  • Non merito il successo.
  • Non posso ottenere ciò che voglio.
  • Ho raggiunto i miei limiti.
Queste convinzioni, come altre simili, risultano vere soltanto se i venditori agiscono come se lo fossero. Insomma che ci si creda davvero. Supponete per un attimo che invece siano sbagliate: quale sarebbe la differenza? E' una differenza di un certo peso? :-)

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