La scelta dei Paesi dove esportare deve seguire almeno 3 criteri: potenzialità generale, accessibilità, rischiosità |
Se si osserva il comportamento delle aziende italiane, in particolare quelle medio-piccole (che rappresentano la quasi totalità del nostro tessuto industriale), le politiche di internazionalizzazione (quando vengono messe in atto) si sostanziano nella scelta più o meno simultanea (e casuale) di diverse destinazioni, perdendo spesso l'opportunità di raggiungere una maggiore penetrazione in un numero inferiore, ma più mirato, di Paesi. Un approccio più corretto (proattivo) sarebbe quello che prende le mosse da uno screening globale dei Paesi per realizzare una prima scrematura eliminando quelli oggettivamente non adatti alla propria offerta.
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