Noi siamo quello che pensiamo. La nostra mente determina il nostro atteggiamento |
Non ha trovato un solo indiano balbuziente, perciò ha studiato i loro linguaggi e ha scoperto perchè nessun indiano tartaglia: non hanno nessun termine, neppure un termine sostitutivo, che significhi "tartagliare". Ovviamente se non esiste la parola per indicare quest'azione, è impossibile per un indiano tartagliare.
Potresti sorridere dopo aver letto ciò che ho scritto e potresti non ritenere interessante questa informazione. Ma facciamo un altro passo.
Sappiamo che le parole "dipingono" quadri mentali e che la mente pensa sotto forma di immagini. Per esempio, se leggi o senti le parole "fallire" o "non posso", ancora, "bugiardo" o "muto", la mente completa le immagini prodotte dalle parole. Ora se non esiste un termine per "tartagliare", la mente non può visualizzare o raffigurarsi l'immagine di un balbuziente. Risultato: niente balbuzie.
Secondo prove statistiche, più è ampio il vocabolario di una persona, maggiore è il suo reddito. Sono convinto che possiamo incrementare il reddito e il divertimento, e cambiare la nostra vita, semplicemente cambiando vocabolario.
Non vederla, non pensarla, non leggerla. Scrivi, senti vedi e sogna solo le parole positive che conosci come "amore" al posto di "odiare". Togli "pregiudizio" dal tuo vocabolario e al suo posto metti "capire". Prendi l'aggettivo "negativo" e al suo posto metti "positivo". E la lista potrebbe continuare a lungo...
La nostra mente agisce in base al nutrimento che le offriamo. Cambiamo la dieta mentale ed eliminiamo l'input negativo. Così facendo, dapprima ridurremo e poi elimineremo l'output negativo.
Nessun commento:
Posta un commento