I canali di vendita sono una parte integrante del marketing mix e incidono direttamente su questo.
Per individuare il canale adatto e la pressione da esercitare attraverso lo stesso, occorre verificare attentamente la coerenza tra le variabili del marketing mix (price, product, promotion, place) e le caratteristiche del canale che si vuole adottare e gestire. Se il prodotto o la soluzione che si vuole proporre ha un prezzo elevato sarà necessario dotarsi di un canale in grado di supportare e di sostenere correttamente tale valore aggiunto; basti pensare al mercato del lusso per comprendere come i punti vendita debbano essere curati e il personale qualificato.
Se il prodotto ha caratteristiche complesse che richiedono competenze nella fase di prevendita e servizi da erogare nella fase di post-vendita occorrerà selezionare e gestire intermediari che abbiano nelle competenze il loro fattore distintivo. Fenomeno tipico nel settore dell’informatica per il mercato business in cui i produttori si appoggiano a partner a valore aggiunto in grado di certificare le loro competenze.
Se il prodotto deve essere venduto su larga scala, saranno essenziali strategie di copertura e di capillarità dei punti vendita che garantiscano la corretta diffusione e accessibilità da parte del cliente. Si osservi in questo caso l’approfondita analisi realizzata attraverso il geomarketing e la raccolta di dati sul territorio per definire le aperture di nuovi punti vendita nella grande distribuzione organizzata.
Occorre inoltre prestare molta attenzione alla coerenza tra canale e promozione. I valori che sono comunicati nella promozione del prodotto devono identificarsi a pieno nelle caratteristiche del canale.
La strategia push consiste nel concentrare prioritariamente gli sforzi di comunicazione e di promozione sugli intermediari per fare in modo che:
- Il prodotto sia inserito nel loro catalogo o profilo d’offerta;
- Lo stock sia consistente secondo gli obiettivi inseriti a budget;
- Il prodotto abbia dall’intermediario una adeguata visibilità e una corretta propositività;
- I clienti indecisi siano sollecitati dall’intermediario a scegliere il proprio prodotto.
In poche parole, l’obiettivo della logica push è quello di ottenere la collaborazione volontaria dell’intermediario.
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