Affinchè possa essere misurata l’efficacia della campagna, si lascerà una parte geografica del territorio in esame, senza invio di D. M. e alla fine potremo misurare la campagna con gli effetti che fa provocato nel territorio investito dal messaggio pubblicitario e il territorio dove non è stato fatto alcun invio. Va da sè il discorso che, sulle “cartoline” pervenute e consegnate agli agenti e/o ai rivenditori, dovrà essere effettuato un follow up che dovrà stabilire la “bontà” dell’iniziativa (se ricevo 100 cartoline e non so se questi 100 clienti sono stati visitati, hanno comprato, hanno dimostrato interesse o hanno rimandato ad un altro momento il loro acquisto, è necessario che l’AZIENDA sappia come viene gestito il contatto!!!).
Gli uomini del marketing dovranno esaminare attentamente i questionari pervenuti, i comportamenti dei clienti (di conseguenza anche il comportamento degli agenti e dei rivenditori) e cominciare a fare (o meglio tentare di fare) delle previsioni sul comportamento di acquisto da parte dei nuovi clienti.
Questo strumento, cioè la previsione d’acquisto, aiuterà diverse aree dell’azienda:
· Commerciale. Si potranno già utilizzare, insieme ad altri strumenti che andremo poi a vedere, per elaborare dei budget di vendita e obiettivi da raggiungere. Ci fornirà una mappatura completa delle aree dove vendiamo, dove potremmo migliorare e dove non vendiamo comprendendo principalmente il perché.
· Produzione. Sarà anche uno strumento utilissimo per poter già preventivare degli stock e quindi abbassare il costo del magazzino.
· R&S. la progettazione potrà trovare delle interessanti novità “ascoltando” i clienti e cosa hanno da dire. Questo ci porterà ad anticipare in modo concreto e sostanziale il mercato e uscire da quel circolo vizioso che porta a produrre “macchine” che dopo un paio d’anni toglieremo dal listino perché non sono servite a nulla (ciclo di vita del prodotto: nascita, crescita, maturità, declino).
Per le sue caratteristiche di alta personalizzazione, duttilità e ricchezza espositiva il mailing viene scelto frequentemente come canale privilegiato per le attività di comunicazione diretta e Customer Relationship Management (gestione personalizzata del contatto con i clienti). Comunicare con un'attività di mailing significa ancora attivare un contatto due volte utile:
- Perché' mira il target e diminuisce la dispersione del messaggio.
- Perché raggiunge davvero il target. Infatti: (*)
- Più del 60% degli italiani apre sempre la pubblicità indirizzata - Un altro 30% entra nel messaggio se trova elementi di identificazione e di attrazione - Solo meno del 10% dei messaggi non vengono neppure valutati |
(*) Fonte: http://www.mydirect.it/esperti/efficacia.asp POSTETEL (Gruppo Poste Italiane)
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