Il cliente della vita arriva quando meno te lo aspetti. Sii sempre pronto a riceverlo |
Il primo ingrediente indispensabile per la programmazione è la chiarezza rispetto al tempo già programmato.
Ecco a voi un classico esempio, o se preferite, uno spaccato di vita aziendale che sistematicamente si presenta settimana per settimana e questo per 12 mesi all'anno.
Un cliente ci chiede: "Guardi, dovremmo incontrarci, magari la settimana prossima, martedì o mercoledì" ma non sa dirci esattamente quando. Nella stessa giornata un collega ci chiede di poter fissare una riunione la settimana prossima e deve coinvolgere altre persone, quindi ci dice: "Proviamo a risentirci, magari venerdì, così decidiamo qual è il giorno migliore". Sentiamo quindi un altro cliente che ci chiede la disponibilità o lunedì o giovedì. Poi arriva "il cliente della vita", quello veramente importante, che ci dice: "Dimmi tu quand'è che mi vuoi incontrare". A questo punto abbiamo una settimana completamente vuota, nel senso che ci sono numerosi impegni di cui non conosciamo nè la data nè l'ora. Sappiamo che l'agenda è completamente bianca ma virtualmente già piena.
Dobbiamo evitare l'incertezza rispetto agli impegni. Quando una persona ci chiede disponibilità, dobbiamo essere proattivi e provare noi a fissare la data e l'orario: "Sono disponibile martedì alle 15 oppure venerdì alle 18". Quando arriverà "il cliente della nostra vita", noi dovremo poter vedere con chiarezza nella nostra agenda, che sappiamo essere sicuramente libera, e la parte nera, sicuramente impegnata.
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