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| La formazione ti permette di trovare le soluzioni adeguate alla tua impresa |
La prima è statistica: l'Italia è il paese delle piccole e medie imprese, come dimostrano i dati recenti sulla loro capacità di contribuzione al Prodotto Interno Lordo per l'85% e sulla percentuale di occupazione che riescono ad assorbire, il 90%.
La seconda ragione riguarda la storia di molte piccole imprese che, essendo nate nel dopoguerra, si trovano a fronteggiare il processo di passaggio generazionale da fondatori-imprenditori a successori-manager, ideali destinatari di iniziative di formazione.
La terza attiene al livello di maturità manageriale del segmento delle imprese minori: per molte di loro - in particolare quelle operanti in contesti altamente competitivi - si avverte la necessità di un cambiamento nelle modalità gestionali, da quelle più spontanee tipiche della fase di avvio a quelle più consapevoli, adeguate ad affrontare la maggiore complessità strategica del mercato.
La quarta motivazione è opportunistica: l'imprenditore, essendo il fruitore diretto delle iniziative di formazione, azzera il rischio di veder dissipato l'investimento a favore di altre aziende. Egli dovrebbe, a parità di condizioni, essere maggiormente incentivato rispetto ai responsabili di grandi imprese che, acquistando corsi per i loro manager, vanno ad accrescere l'employability di questi ultimi.
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