Funziona! E favorisce l'aggregazione del gruppo a patto che sia correttamente regolamentato |
Il brainstorming, letteralmente tempesta di cervelli, permette di convogliare molte idee e possibilità verso un unico obiettivo; ma ciò avviene se vengono osservate quattro regole fondamentali:
- il brainstorming va vissuto come gioco e nella dimensione del gioco: solo così, come fanno i bambini, si vive quella modalità spensierata di relazione che permette di liberare la creatività dei singoli e del gruppo;
- produrre il maggior numero di idee possibili, anche se a discapito della qualità delle stesse, in virtù del fatto che più è alto il numero delle idee proposte e generate, più alta sarà la probabilità che qualcuna di esse sarà un'idea buona;
- ascoltare, ascoltare, ascoltare: occorre che i membri del gruppo si ascoltino reciprocamente e individuino dei punti d'incontro intorno ai quali far ruotare le loro proposte, anche tramite associazione di idee;
- evitare da subito giudizi o interpretazioni dirette sulle idee: al gruppo viene richiesto di produrre idee nuove, senza preoccuparsi dei giudizi di valore. Solo dopo, in una fase successiva di verifica, le idee verranno analizzate nel dettaglio.
Grazie al brainstorming l'obiettivo prevale sul processo e la motivazione sul controllo.
Inoltre, tale tecnica, produce effetti significativi sui partecipanti:
- favorisce lo spirito di gruppo;
- favorisce il miglioramento delle relazioni;
- induce i partecipanti a uscire dai propri schemi mentali;
- incentiva il rispetto delle idee altrui e dell'altrui creatività;
- riduce la tendenza a ripetersi;
- rafforza l'ascolto attivo;
- stimola l'interpretazione delle idee espresse;
- si acquisiscono nuovi concetti da precedenti fasi progettuali.
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