Il successo non si improvvisa: BISOGNA PROGRAMMARLO

Ho letto da qualche parte:

La cosa più equamente distribuita al mondo è il tempo: ognuno ne ha ventiquattro ore ogni giorno.

Eppure c'è chi con lo stesso tempo di cui tutti possono disporre, realizza risultati elevati e riposta grandi successi e chi, invece, non conclude che una piccola parte di ciò che vorrebbe.
Perché accade questo?
Le cause possono essere tra le più svariate e alcune abbiamo avuto modo di intravederle nei post precedenti, ma bisogna senz'altro prenderne in considerazione un'altra, l'uso che facciamo del nostro tempo.
I nostri obiettivi si realizzano sempre in uno spazio temporale e poco importa se questo spazio sia più o meno lungo. Ciò che veramente conta è quello che noi facciamo nel tempo che passa; conta come noi investiamo il prezioso capitale che ci viene dato.
Ci sono persone che hanno maturato una lucida consapevolezza della necessità di gestire bene il loro tempo e hanno acquisito una notevole capacità di programmazione. Normalmente queste persone di successo ottengono risultati migliori di coloro che si gettano nelle imprese con la sola speranza dell'improvvisazione.
Continua....

Programmare significa poter governare meglio il tempo a disposizione, condurre la nostra giornata con sicurezza nella giusta direzione, proprio come fa il capitano di una nave.

E proprio come fa il capitano di una nave prima di uscire dal porto, è necessario tracciare una rotta.
E' vero che la forza delle intemperie e dei venti potrebbe, contro la nostra volontà, portarci fuori rotta. E' vero che la rotta di una qualsiasi giornata, per quanto ben programmata, può essere turbata da fastidiosi imprevisti; ma che accadrebbe se non avessimo tracciato neppure la rotta della quale siamo stati costretti a discostarci?
Passato l'imprevisto non sapremmo dove andare e vagheremmo senza meta per il resto della giornata poichè è noto che, se non si sa dove andare, qualsiasi vento è buono. E non è proprio questo ciò che accade quando arriviamo a sera con la precisa e frustrante sensazione di non aver concluso nulla?
Nonostante ciò sono ancora molte le persone che non programmano il loro tempo, oppure lo programmano in modo inefficace e iniziano una giornata senza sapere bene dove dirigere le loro energie e per farne cosa.