Se perdi un'ora al mattino la cercherai per tutto il giorno

Vorrei parlarvi di come e quali sono le trappole che ci portano via del tempo senza che noi ce ne rendiamo conto.
Queste sono tantissime, mi limito a citarne alcune:
  • Telefono
  • Imprecisa distribuzione delle responsabilità
  • Mancanza di priorità
  • Carenza di comunicazione
  • Indecisione e lentezza
  • Incapacità a dire "NO"
  • Coinvolgimento a troppe cose
  • Incarichi non portati a termine
  • Mancanza di autodisciplina
  • Interruzione a causa di visitatori causali
  • Troppo lavoro di routine
  • Troppo lavoro cartaceo
  • Disorganizzazione personale
E a proposito della disorganizzazione personale ci sono alcune "regole d'oro" a cui attenersi per non trovarsi a dire: "sono già le 11 ed ancora non mi sono seduto neanche alla mia scrivania".
Di cosa stiamo parlando:
  • Facciamo una sola cosa alla volta: il nostro pensiero marcia su sensi unici
  • Liberiamoci da ciò che non è importante. Abbiamo il coraggio di scartare i lavori non abbastanza utili. Chiediamoci sempre: "Che succede se lascio perdere?". Scegliere vuol dire anche RINUNCIARE
  • Non rimandiamo gli affari sgradevoli ma importanti: bloccheremo il nostro cervello e raramente migliorano da soli aspettando
  • Miglioriamo la nostra capacità di ascolto: quanto tempo si perde per colpa di un ascolto superficiale o incompleto?
  • Dedichiamo i tempi morti, ad esempio le attese, alla programmazione e riflessione (facciamo riunioni con noi stessi). Se ci lamentiamo che non abbiamo tempo per leggere e per aggiornarci, proviamo a pensare a quanti ritagli di tempo potremmo usare. Usiamo il registratore negli spostamenti in auto, per ascoltare o per registrare
  • Fissiamo scadenze per tutti i compiti e rispettiamole
  • Cerchiamo di anticipare i problemi e prepariamo dei programmi alternativi da usare in caso di bisogno
  • Prendiamo in mano qualsiasi documento UNA SOLA VOLTA, decidendo subito dove e come classificarlo
  • Spesso lo stress nasce dalle cose che non abbiamo fatto e non da ciò che abbiamo fatto e per le quali non abbiamo una chiara prospettiva
  • Quando cominciamo un lavoro, se è possibile, portiamolo a termine. Costa tempo ed energia doversi concentrarsi di nuovo.
  • Se siamo costretti a rimandare un lavoro, stabiliamo subito per quando potremmo farlo. Troviamogli una collocazione temporale e cerchiamo di non rinviarlo più
  • Programmare le telefonate. Facciamoci degli appunti su ciò che vogliamo sapere o su ciò che vogliamo chiedere

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