Come ci può aiutare l'intuito in azienda?

Prendere delle decisioni basandoci solamente su delle sensazioni può essere considerato corretto nella gestione aziendale?
Oggi, voglio parlarvi dell'intuito, questa misteriosa capacità per mezzo della quale sappiamo qualcosa senza sapere come ne siamo venuti a conoscenza e che senza alcun dubbio, potrà esserci d'aiuto nel migliorare la qualità delle nostre decisioni. Tuttavia, ciò sarà possibile solamente se faremo in modo di aumentare l'affidabilità delle nostre intuizioni e se, nel corso del processo decisionale, lo convalideremo con l'aggiunta di dati oggettivi.
Al giorno d'oggi, secondo Stauffer (tra le altre opere ha anche scritto: L'intuito manageriale. In quale misura dovreste prestargli fiducia?), nelle decisioni d'affari l'intuito svolge un ruolo più importante che mai. Per quale motivo? L'andamento sempre piuttosto vivace dei cambiamenti e la possibilità di dover rinunciare a opportunità fuggevoli concedono ai manager ben poco tempo per analizzare con tutto comodo le proprie opzioni. Il fatto di servirci dell'intuito, ci può consentire di decidere con rapidità quando il tempo stringe e non abbiamo a disposizioni delle informazioni adeguate. Le intuizioni, però, saranno più utili quando saremo particolarmente esperti in determinate aree.
Per tale ragione è importante che rafforziamo la nostra competenza, moltiplicando le esperienze in un dato campo, in determinate aree. Inoltre, siamo ricettivi nei confronti degli "sprazzi" intuitivi, evitando distrazioni e ponendoci a nostro agio. Teniamo un diario con le annotazioni riguardanti le idee intuitive che abbiamo trovato. Nel corso del tempo, questo diario ci aiuterà a comprendere quali sono state le idee intuitive corrette da quelle frutto da dati errati, da preoccupazioni o da paure. Infine, discutiamo le nostre idee con un amico imparziale o meglio ancora con un consulente. Questo ci aiuterà a capire se le nostre intuizioni sono state corrette.
Andrew Growe (presidente e cofondatore di Intel) sostiene che troppi manager, troppi leader, esaltano le virtù delle decisioni basate sui dati, a spese delle scelte intuitive. Growe sostiene che l'intuito ci può aiutare ad immaginare "che cosa fare", mentre i dati ci permettono di stabilire "come farlo bene".
Un altro concetto di Growe è quando afferma che "quanto più si è preparati, competenti e ben informati sulla propria azienda e sul suo business, tanto più possiamo affidarci alle nostre intuizioni".

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