...E quando il collaboratore è più bravo del capo?

Quando incontrate un collaboratore più bravo di voi,
cercate di averlo nella nella vostra azienda
piuttosto che nell'azienda del vostro concorrente.
Vi siete mai chiesto cosa succede quando assumete un collaboratore più bravo di voi?

Visto che non puoi licenziare te stesso, qual è la soluzione? Far finta di ignorare la performance del collaboratore? O sperare che in azienda non si rendano conto che il tuo subalterno sia più bravo di te?

Credo ci sia una terza soluzione: FESTEGGIARE!!!

La miglior cosa che ti possa capitare come capo è quella di assumere un collaboratore più bravo, più intelligente, più creativo, più preparato o in qualche modo più in gamba di te. Credimi: è come vincere alla lotteria. Da un giorno all'altro ti ritrovi in casa un collaboratore che con le sue performance è in grado di migliorare la reputazione dell'azienda e di tutti i suoi collaboratori.

ANCHE LE TUE!!!

Sì, è nella natura umana provare disagio: aver paura che un collaboratore "fin troppo bravo" possa farti apparire inferiore, e magari rallentare la tua carriera. Ma in realtà, DI SOLITO, avviene esattamente il contrario.

Ciò accade perchè i capi non vengono valutati in relazione al loro contributo personale. Che senso avrebbe valutarli per ciò che sanno fare? DI SOLITO bisogna giudicarli in base alla capacità di selezionare, sviluppare e motivare i collaboratori, sia a livello individuale, che a livello collettivo.
Tutte cose che emergono dai risultati. Ecco perchè quando assumi un top performer e ne liberi l'energia non fai per niente una cattiva figura. Diventi una gallina dalle uova d'oro.

Continua pure a depositare quelle uova. E' molto difficile che una azienda non apprezzi un capo che trova collaboratori di valore e ne crea un ambiente in cui possono dare il meglio di sè. Anzi se dimostri costantemente questa capacità di leadership e ti fai la fama di colui che sa reperire e sviluppare i migliori talenti, la tua carriera non potrà che beneficiarne, DI SOLITO.

Non sto dicendo che gestire collaborati "eccellenti" sia particolarmente facile. In questo senso, dunque, gestire collaboratori di grande talento è esattamente come gestire collaboratori normali. Hai tutto da guadagnare - e nulla da temere - dalla loro crescita personale e professionale. DI SOLITO!!!

1 commento:

  1. Sono perfettamente d'accordo, in tutte le mie attività punto sempre a cercare collaboratori, che abbiano caratteristiche migliorative per il "gruppo" rispetto all'esistente "mio" del risultato ne giovano tutti, compreso io che mi sento anche stimolato nel migliorarmi.
    Il "bravo" collaboratore andrà poi motivato, in modo che sviluppi tutto il suo potenziale e sia fidelizzato.

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