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| Se non conosco tutti i termini del progetto, nella decisione farò partecipare coloro che conoscono il problema. Solo così sono sicuro di essere un vero leader |
Spesso, in quanto leader, "pensate di essere in grado si fare le scelte migliori", ma i diritti di decisione devono essere abbinati con le informazioni che contano, e quindi, se si vuole alzare il livello del potere decisionale, anche queste ultime devono essere trasferite verso i livelli superiori. Tuttavia, spesso le aziende si dimenticano di operare questo trasferimento oppure, semplicemente, non lo fanno perchè il costo è elevato.
Inoltre, dovete evitare che molte persone partecipino al processo decisionale, cosa che potrebbe far inceppare il meccanismo. Accertatevi però di aver coinvolto tutti i principali soggetti interessati.
Insomma, essere leader, non vuol dire essere depositario "delle conoscenze e delle verità assolute". Anzi, il leader, sa riconoscere perfettamente i propri limiti e le proprie conoscenze e per questo vuole nel suo team persone che possano colmare le sue lacune. Se sono un bravo direttore commerciale e per decidere o meno di aprire un mercato all'estero, del quale non ne conosco nè gli usi nè i costumi o più semplicemente non possiedo elementi per capire la convenienza, nel mio gruppo avrò bisogno di un responsabile marketing che analizzi i dati socio-demografici e di consumo ed eventualmente anche di un controller che analizzi la fattibilità dell'operazione.
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