L'arte della parola per il venditore

L'arte della parola non riguarda solo i politici.
Anche i grandi venditori rimangono nella Storia
L'arte della parola ha costituito da sempre la caratteristica vincente per gli uomini di prestigio: la Storia non smentisce. E' così che sulla scia di tale monito al venditore ambizioso e conscio del suo lavoro non rimane che esercitare la propria arte oratoria, quindi affabulatoria.

La comunicazione è un'arte e, come tale, mira al raggiungimento della perfezione.

Saper parlare efficacemente e correttamente significa prima di tutto sapersi relazionare, cioè avere la capacità di agire sul piano dello scambio verbale, essere chiari, sintetici, immediati, quindi, risultare comprensibili.

Quest'ultimo punto assume un notevole rilievo poichè nel corso delle trattative sia telefoniche che dal vivo dovete cercare di non generare equivoci, malintesi. La chiarezza è una virtù che garantisce immediatamente credibilità e che genera fiducia: per metterla in pratica
occorre innanzitutto scegliere un linguaggio formale, che non risulti freddo e asettico, ma che sia capace all'occorrenza di ironizzare o fare una battuta di spirito; non usare periodi troppo lunghi e complessi, al contrario, periodi brevi, regolari e che non smarriscano mai il soggetto della conversazione; utilizzare un linguaggio "standard" che eviti frasi troppo forbite o espressioni eccessivamente colloquiali. Sarà necessario adottare il giusto tratto, mantenere un atteggiamento di socialità e cordialità. Tutto ciò accade se alla base c'è una solida consapevolezza del proprio ruolo e una padronanza delle informazioni che devono essere fornite durante il corso della trattativa.

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