Vecchi bisogni, vecchie abitudini. Nuovi bisogni, nuove abitudini

La tua alimentazione da atleta, cambia quando non lo
sei più, quindi cambiano anche le tue necessità alimentari
Molte volte l'individuo può essere spinto a riconoscere che le motivazioni per cui ha contratto quell'abitudine non esista più.

Per esempio, forse abbiamo cominciato a fumare, giocare d'azzardo, bere, usare droghe, a causa dell'insicurezza e del bisogno di essere accettato dal gruppo di coetanei. Quando ne prendiamo coscienza e ci si crea una sana immagine di sè, ci siamo liberati dal motivo che ci ha indotto ad assumere queste abitudini distruttive e abbiamo più probabilità di riuscire a interromperle.

Un atleta, per esempio, brucia un'enorme quantità di energia e ha bisogno di una grande quantità di cibo. Però quando l'attività fisica diminuisce, il bisogno di mangiare molto cibo non esiste più, ma l'abitudine vecchia di mangiare troppo si è ormai consolidata.

Quando un individuo è totalmente consapevole dei suoi bisogni attuali e di ciò che è nel suo interesse, può valutare l'abitudine di soddisfare bisogni passati e confrontarla con i vantaggi che ottiene affrontando il problema attuale per risolvere i bisogni del momento.

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