La definizione del mercato non può prescindere dalla individuazione dal segmento in cui l'azienda vuole operare. |
Cioè:
- SEGMENTAZIONE IN BASE AI BISOGNI. Raggruppare i clienti in segmenti sulla base dei propri bisogni e dei benefici ricercati per la risoluzione di un determinato problema di consumo (es.: tutti coloro che per dissetarsi fuori casa preferiscono bevande senza zucchero ma con bollicine).
- INDIVIDUAZIONE DEL SEGMENTO. Per ciascun segmento basato sul bisogno, stabilire quali caratteristiche demografiche, stili di vita e comportamenti d'uso del prodotto distinguono e caratterizzano il segmento (e pertanto lo rendono praticabile).
- ATTRATTIVITA' DEL SEGMENTO. Utilizzando criteri di attrattività predefiniti (quali la crescita del mercato, il grado di competitività e l'accesso al mercato), stabilire l'attrattività complessiva di ogni segmento.
- PROFITTABILITA' DEL SEGMENTO. Definire la profittabilità del segmento (quanto rende? Ne vale la pena?).
- POSIZIONAMENTO DEL SEGMENTO. Per ogni segmento creare una "proposta di valore" e una strategia di posizionamento relativa al prodotto e al prezzo, basate sui bisogni e sulle caratteristiche distintive dei clienti che compongono il segmento considerato (es.: si prende in considerazione il segmento formato da persone a reddito alto e collocare il prodotto a livello premium).
- FASE DI PROVA DEL SEGMENTO. Creare storie fittizie per verificare l'attrattività della strategia di posizionamento di ciascun segmento.
- STRATEGIA DEL MARKETING MIX. Espandere la strategia di posizionamento nel segmento includendo tutti gli aspetti del marketing mix: prodotto, prezzo, promozione, distribuzione.
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