Per essere un coach, sviluppate un piano d'azione

Il coaching in azienda rappresenta una delle attività
fondamentali per un buon manager
In alcune situazioni, il coaching può essere favorito dallo sviluppo di un buon piano d'azione. Un esempio evidente è quello di una persona che debba far crescere il proprio rendimento fino a un livello standard entro determinate scadenze, per non rischiare il licenziamento. Un altro esempio può essere quello di un componente del team dalle ottime capacità, che volete preparare in pochi mesi  affinchè assuma un incarico più alto. In questi casi, il piano d'azione consente di seguire puntualmente il processo di miglioramento del rendimento.

Il piano d'azione dovrebbe essere steso dalla persona che sta ricevendo il coaching e dovrebbe descrivere in dettaglio i cambiamenti a livello di comportamento o le nuove competenze su cui questa persona dovrà lavorare.


Come ogni piano efficace, dovrebbe includere una tempistica e un sistema per misurarne gli esiti. Il vostro ruolo nella creazione del piano dovrebbe essere quello di:

  • assicuravi che tutti gli obiettivi siano realistici;
  • aiutare l'altro ad attribuire delle priorità alle diverse attività che vanno svolte per raggiungere quegli obiettivi;
  • evidenziare gli eventuali ostacoli e proporre a livello di brainstorming le possibili soluzioni;
  • determinare il supporto a livello di coaching o la formazione necessaria.
Lavorate insieme per trovare un accordo su questi punti. Il vostro coinvolgimento dimostrerà il vostro interesse per la buona riuscita della persona e per gli obiettivi che quest'ultima deciso di raggiungere.

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