Come le parole determinano i nostri atteggiamenti

Spesso le parole distinguono il vero dal falso, il giusto
dallo sbagliato, ecc. Ma, ricordiamoci, sono solo parole
Quante volte ci siamo ripetuti "Ma perchè non si son morsicato la lingua invece di parlare" oppure "La prossima volta devo lasciarlo parlare, piuttosto che essere io a fare il monologo, così capisco meglio quali argomenti toccare per essere più incisivo".

Espressioni come quelle che abbiamo appena visto, il mondo dei venditori, manager, imprenditori, ne è pieno. Spesso, per qualche parolina in più abbiamo perso la firma del cliente sul contratto, non siamo riusciti ad ottenere un finanziamento in banca relativo a un nuovo progetto, ci siamo lasciati scappare un manager che ci poteva portare tanti clienti dalla concorrenza oppure, ad un colloquio di selezione, il non essere riusciti a tenere la lingua a freno non ci ha permesso di ottenere il lavoro.
Ma di cosa stiamo parlando, alla fine? Stiamo valutando la capacità di pagare di quel cliente? Stiamo valutando la bontà del progetto per concedere il mutuo? Abbiamo analizzato la professionalità del manager della concorrenza? Abbiamo verificato che la persona selezionata fosse davvero preparata?

Niente di tutto ciò! Abbiamo solo detto e sentito PAROLE.

Mark Twain ha espresso molto bene tale concetto: "Faceva talmente freddo che se il termometro fosse stato più lungo di due centimetri saremmo morti congelati".

In azienda, come nella vita, si rischia di morire congelati, ma solo e solamente a causa delle parole. In realtà, a questo punto il freddo di Mark Twain, contava ben poco, era il termometro che determinava se morire di freddo o meno: "la realtà non conta, ma conta quel che diciamo a noi stessi riguardo alla realtà".

Dire: "Voglio il successo" conta ben poco se ad esso non faccio seguire l'azione per raggiungerlo. Devo lavorare per ottenerlo. Nessuno mi regala nulla: forse è vero il contrario. E' più facile trovare persone che ostacolino il tuo successo che persone che lo agevolino.

Le parole determinano spesso la nostra condizione di vita e le nostre motivazioni. Trovarsi al confine tra USA e Messico determina, statisticamente l'essere ricco o povero; Border, si trova nella ricca e famigerata California, nei pressi di San Diego e Tijuana si trova in Messico. Nonostante queste due cittadine si trovino sono a circa 2 Km di distanza l'una dall'altra, solo perchè qualcuno ha detto che al di quà si è cittadini Americani e al di là si è Messicani, le persone che vivono in queste due località vicinissime hanno stili di vita completamente differenti, istruzione differente, redditi differenti, ecc.

Ancora una volta le PAROLE hanno condizionato la realtà.

Nessun commento:

Posta un commento